martedì 31 maggio 2022
lunedì 19 aprile 2021
Ordinanza di rigetto del ricorso ex art. 700 c.p.c. avverso la disposizione aziendale di assegnazione provvisoria del lavoratore in località diversa da quella contrattualmente definita
L’ordinanza di seguito pubblicata, reiettiva del ricorso ex art. 700, argomenta sostanzialmente le ragioni dell’insussistenza del requisito del periculum in mora in fattispecie in cui il lavoratore lamenta, a torto, il proprio sradicamento dall’ambiente ove egli esprimeva la sua personalità anche all’interno delle relazioni affettive e amicali.
ordinanza del 20/02/2021 Trib. Bari Sez. Lavoro
venerdì 16 aprile 2021
Sentenze recenti del Tribunale di Bari in tema di impugnazione della sanzione disciplinare conservativa
Le sentenze, di seguito pubblicate, attengono rispettivamente a controversie aventi ad oggetto l’impugnazione dei provvedimenti disciplinari del rimprovero verbale e della multa.
La prima sentenza, reiettiva del ricorso del lavoratore, conferma la legittimità dell’irrogata sanzione disciplinare, ritenendola proporzionata alla condotta tenuta dal lavoratore difforme da ordinari canoni di correttezza e diligenza.
La seconda pronuncia, invece, accoglie il ricorso del lavoratore, assumendo sostanzialmente la violazione del principio di specificità della contestazione disciplinare.
martedì 23 febbraio 2021
Rigettata la domanda della dipendente ospedaliera avente ad oggetto il riconoscimento della qualifica di dirigente sanitario e del consequenziale trattamento economico
La sentenza, che si annota, riveste particolare interesse per le argomentazioni giuridiche sviluppate a sostegno della reiezione della domanda di parte ricorrente di vedere riconosciuta la superiore qualifica di dirigente sanitario.
Nella fattispecie, non poteva darsi corso alla pretesa attorea in assenza dell’istituzione del posto in questione, nonché di bando del relativo concorso ai fini della copertura del medesimo posto.
Ulteriore ragione preclusiva della domanda risiede nell’accettazione da parte ricorrente, in sede di selezione interna, di disposizioni che, prevedendo espressamente il mantenimento della categoria di appartenenza (DS), impedirebbero l’accesso alla qualifica dirigenziale, infondatamente rivendicata anche sotto l’ulteriore profilo della manifesta carenza dei requisiti contenutistici delle mansioni in concreto espletate.
sentenza n. 2657 2020 Trib. Bari Sez. Lav.
mercoledì 4 novembre 2020
Rigettata la domanda risarcitoria a titolo di mancato consenso informato
Con la sentenza di seguito pubblicata, il Tribunale di Bari ha accolto l’eccezione di prescrizione sollevata dalla struttura ospedaliera in relazione alla domanda del paziente che si doleva del mancato consenso informato.
Nella fattispecie, la prescrizione decorre dal giorno della sottoposizione al trattamento sanitario, in quanto il danneggiato è da subito in grado di conoscere, con l’ordinaria diligenza, se sia stato o meno informato del trattamento chirurgico da eseguirsi.
Non poteva essere, pertanto, fondatamente dedotto dal paziente di essere venuto a conoscenza dell’errore medico successivamente e cioè quando venne ricoverato e trattato chirurgicamente per problematiche derivanti dal riscontrato errore.